Benvenuti in Dodo's House, il blog che racconta la vita di Dodo, Dado, Lisa e dei loro amici, a quattro zampe e non.

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domenica 12 aprile 2020

Buona Pasqua a tutti!

Lisa e io rompiamo un silenzio durato quattro anni per augurare a tutti Buona Pasqua e ringraziare tutte le persone che stanno facendo del loro meglio per aiutarci a superare questa crisi.

Ci raccomandano di restare a casa, soprattutto a Pasqua, e io mi sono detta: "Facile. A Pasqua piove sempre!". 

... (ahem!)

Logicamente, in quest'anno bisesto, nel quale di funesto finora c'è stato di tutto (i Ponti Liguri, ad esempio, ormai se ne stanno come d'autunno sugli alberi le foglie e se gli vai vicino li senti cantare "Vitti na crozza", così, per tenersi su), ma di tutto, insomma, pioggia compresa... logicamente, come si diceva, oggi NO. 
Ed è Pasqua! 
Ma lo fa apposta?
Nuvole: manco a pregare in aramaico antico. 
Un Sole che spacca le pietre, corredato però da venticello fresco (eh, be', certo!). 
E noi qui.
A mangiare pansoti al sugo di noce, cima, pasqualina, colomba e uova di cioccolata.
Che disgrazia! Come potremo mai andare avanti?

Rotolando, questo è certo. 
Perché dalla porta per il verso largo non so se ci passo più.

Be', non sapere come passare il tempo in casa sembra essere un grosso problema, certo.
Ma noi siamo state contente di averlo, il lusso di annoiarci in casa, e ringraziamo tutte le persone che hanno reso possibile che il più grosso problema della nostra Pasqua fosse quello di passarla al telefono per fare gli auguri a zii novantenni, mangiando troppi dolci e guardando pigramente la TV, invece che in qualche reparto di terapia intensiva; o di non poterlo chiamare, lo zio novantenne, perché si è ammalto e ora non c'è più.

Grazie! 
E non lo diciamo solo ai medici e agli infermieri, ai quali vanno ovviamente tutti i nostri più cari pensieri, ma lo diciamo soprattutto a chi combatte tutti i giorni su un'altra linea, che è altrettanto "prima": eroi sottopagati, sfruttati e troppo spesso dimenticati, che devono arrangiarsi con mascherine di fortuna e guanti del supermercato che pagano di tasca propria; col sanitizzante, la varechina, l'amuchina, il cloro e quant'altro; che lo prendono per la gola, il virus, e lo strozzano a mani nude fintanto che il vaccino non arriva.
Diciamo grazie ai piccoli coltivatori, ai corrieri, ai piccoli artigiani e a tutti i nostri concittadini che, come noi, per aiutare il prossimo non possono far altro che restare isolati.

Un abbraccio a tutti e un grazie di cuore per la libertà che ci regalate.

Da Lisa e Barbara, Buona Pasqua.



giovedì 31 dicembre 2015

Buon 2016

Carissimi Lettori,
vi scriviamo oggi dopo una lunga assenza per augurarvi un Buon 2016 e per scusarci con voi del prolungato silenzio. Per cause che esulano dalla nostra volontà, Dodo's House ha subito un arresto.
Né io né Lisa abbiamo intenzione di abbandonare il progetto, ma non abbiamo modo di sapere adesso quando saremo in grado di riprendere una pubblicazione regolare.
Dodo's House è nato con l'intenzione di far sorridere la gente, come fumetto gratuito fruibile da web. La pubblicazione in volume, per ora disponibile solo in lingua francese, contiene un approfondimento della storia raccontata sul blog.
Ovviamente a noi questo fumetto piace moltissimo e, siccome abbiamo tanto da raccontare, vorremmo salutarvi con l'augurio sincero di ritrovarci a breve a ridere insieme su queste pagine. 
Ma, a prescindere da noi, dal fumetto, dal blog, siamo qui per augurare a voi un Felice Anno Nuovo, un 2016 ricco di novità e sorprese, affetto e prosperità.
Un grazie a tutti voi per averci letto sul blog, grazie a chi ci ha sostenuto comprando il volume (soprattutto a chi non parla francese, veramente grazie)!
Un abbraccio a tutti da parte mia e di Lisa (e tutta la sua banda) e...

(PATAPUM PUM PUM) 
BUON ANNO!
(BOF!)

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale 2013

Carissimi,
oggi Lisa e io vi scriviamo per augurarvi un Buon Natale e un felice 2014, ma soprattutto per raccontarvi del regalo meraviglioso che abbiamo trovato sotto l'albero: la versione in bianco e nero del primo volume di Dodo's House (titolo francese: La Maison de Dodo)! TA-DAAA!

...

PUC PUC

Che c'è Lisa? Perché mi tiri il maglione? No, vabbe', dai... perché devi sempre essere così pignola? Ok, ok, hai ragione. Rettifico:

Ahem... ad essere del tutto precisi non è che ci abbiamo proprio trovato fisicamente il primo volume, sotto l'albero. 
Ma la notizia che Dodo's House è stato dato alle stampe, sì!
Non sappiamo ancora la data di uscita nelle librerie francesi, ma fra un paio di settimane o poco più dovremmo avere tra le mani il libro e ovviamente non stiamo nella pelle.
La versione a colori è ancora da completare (sigh), ma quella in bianco e nero è una cosa a parte e ci sta particolarmente a cuore perché non pensavamo che avrebbe visto la luce.
La soddisfazione è tanta, prima di tutto perché Dodo's House è nato in bianco e nero; poi perché quando parliamo di una versione a colori non intendiamo un bianco e nero colorato, ma qualcosa di diverso.

Per spiegarci vi mostriamo una tavola in bianco e nero che voi ben conoscete (la prima del blog, cioè la quindicesima del primo volume) confrontata con la sua versione a colori:



Come potete vedere non esistono campiture nere: la tavola è stata del tutto svuotata per lasciare spazio ai colori, mantenendo della china la sola linea chiara.

Un'altra cosa sulla quale forse non ci siamo spiegate a dovere è che il primo volume di Dodo's House si compone di 46 tavole, delle quali solo una decina sono state pubblicate qui sul blog.
Le rimanenti, inedite, completano la storia ed introducono nuovi personaggi, come ad esempio Mirabella Salvi, agente immobiliare.


Queste nuove tavole non verranno pubblicate sul blog, pertanto l'unico riferimento, per ora, resta l'edizione francese.

Ora, prima di concludere questo articolo, vorremmo farvi un'altra anticipazione, che però con la pubblicazione ha poco a che fare, ma invece ne ha con me e con la creazione di questo fumetto: mi piacerebbe infatti realizzare un articolo che spieghi il processo di sviluppo delle tavole, partendo dalle matite e finendo con l'inchiostrazione.

Non so se arriverà prima il volume stampato o se finirò io per prima di scrivere il mio personale "making off", ma aspettatevi un post sia per l'uno che per l'altro.
Nel frattempo vi auguriamo un Buon Anno Nuovo e... a risentirci nel 2014!

Barbara e Lisa